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Il valore assoluto di ognuno di noi/ The absolute value of each one of us

Riprendendo il filo del discorso sull'autostima, abbiamo stabilito che essa consiste nel "mero" atto di autovalutarsi, prima ancora di stabilire buone o cattive valutazioni. Oggi ci concentremo sul "valore": cosa significa valere per una persona? Esiste un valore di base che tutti condividiamo, un nucleo intangibile che ci permette di non "scendere più in basso", nella "peggiore delle ipotesi"?  Esistono, secondo la mia visione, due valori: uno può essere misurato, tramite l'autovalutazione, l'altro, invece, è incommensurabile. Sto parlando del valore relativo e del valore assoluto. Quando compiamo un atto autovalutativo di solito andiamo per l'appunto a definire, "se e quanto valiamo", in riferimento a una o più cose (valore relativo particolare) o considerando noi stessi nell'intero (per l'appunto, valore relativo globale).  Possiamo quindi definirci "buoni a nulla", per esempio, iguardo alla nostra

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Perché potremmo non essere dei falliti/ Why we may not be a failure